panorama uliveto Virdisi contrada castello

Azienda

Nel centro della Sicilia, nel cuore dell’incontaminato paesaggio delle Madonie, vicino al Castello che fu sede nel 1337 del Sovrano Federico II, conosciuto anche come “stupor mundi”, dove la coltivazione dell’ulivo, del grano e della mandorla sono presenti da secoli, nasce, nel territorio di Resuttano a 610 m s.l.m. l’azienda che Giuseppe Giugno porta avanti dal 1998 nel rispetto della Natura e della ecosostenibilità.
Nel 2001 Giuseppe Giugno decide di impiantare un moderno uliveto con due “cultivar” più adatte a quel Territorio collinare:

  • Nocellara dell’Etna in prevalenza, che da la forza e il carattere all’olio;
  • Biancolilla che invece dà eleganza e freschezza.

Le caratteristiche dell’uliveto

L’uliveto di 6 ettari presenta, oltre alle suddette “cultivar”, anche ulivi secolari autoctoni coltivati secondo i principi dell’Agricoltura Biologica certificata.
Nessun trattamento chimico e pesticidi, ma solo concimazioni effettuate con sovesci di Leguminose e stallatico.

Grazie proprio all’altitudine ed alla temperatura che si mantiene fresca soprattutto la notte, gli attacchi della mosca bianca sono quasi assenti. Per scelta le olive vengono raccolte ancora verdi e non invaiate per preservarne le qualità; organolettiche quali clorofilla, polifenoli e bassa acidità a scapito della quantità.

Le olive vengono raccolte a mano per evitare che le drupe si danneggino così come gli stessi alberi che vengono tenuti bassi con una potatura leggera annuale ad ombrello.

Le olive raccolte vengono tenute in cassette e portate al frantoio entro le 24 ore.
Qui vengono molite a freddo (temperatura inferiore a 27 °C) a ciclo continuo con un separatore a due fasi senza aggiunta di acqua.
Decantazione e stoccaggio avvengono nella cantina aziendale in contenitori di acciaio completamente colmi in assenza di aria.