Caratteristiche dell’olio Virdisi

Il nostro olio ha un acidità bassissima 0,18 (la legge prevede valori
inferiori allo 0,8), indicato per ogni tipo di dieta ed adatto ai
bambini perché molto digeribile.

Bassa acidità dell’olio per intenderci, non ha nulla a che vedere
con il gusto, anche perché non si può avvertire in bocca, ma è un
parametro di laboratorio che permette di distinguere un extravergine
di qualità e dunque ben fatto. L’acidità dell’olio è determinata
principalmente dalla qualità delle olive.

Infatti olive danneggiate, o attaccate dalla mosca olearia, o raccolte
in avanzato stato di maturazione, o lasciate in sosta molto tempo
prima della trasformazione, danno un olio con acidità molto alta.

Non per ultimo la temperatura nel processo di gramolazione
non deve superare i 27 gradi C.

Valori organolettici dell’olio

La sensazione di piccante o pungente non dipende dall’acidità.
Un olio piccante non è necessariamente acido; contiene invece molti
polifenoli, antiossidanti dall’alto valore salutistico.
Tali sostanze contribuiscono a conferirgli il caratteristico aroma
fruttato e il gusto piccante e amaro, sono dotate di un alto potere
antiossidante e proprio grazie a questi componenti l’extravergine è
il grasso più conservabile e dotato di più alto valore biologico.

Ci limiteremo a elencare il più importante ovvero il tocoferolo che
altro non è che vitamina E indispensabile all’organismo soprattutto
per la pelle e la resistenza all’invecchiamento.

Infine il numero di perossidi è un parametro di qualità dell’olio
extravergine di oliva, questo come l’acidità è indice indiscusso
di olive sane ed è ammesso fino a valori di 22
.

Quanto più basso è tanto meno processi ossidativi ha subito l’olio.